Migranti, Mattarella: «Il Mediterraneo sia luogo di pace, non di morte»
«Il Mediterraneo da luogo di scambi, di cultura, di commerci, di esperienze, di costumi è in questo periodo un luogo di sofferenze, di traffici disumani, spesso di morte. Occorre far prevalere e riaffermare in pieno il suo carattere di legame di civiltà, come è stato prevalentemente per i secoli». L’auspicio è del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che l’ha formulato all’auditorio Duni di Matera, dove è intervenuto all’inaugurazione della cattedra Jacques Maritain, promossa dall’Università degli Studi della Basilicata e dall’Istituto di affari internazionali.«La comunanza di paesaggi e di culture – ha aggiunto il Capo dello Stato – costituiscono l’humus, la base, per diritti umani, per la pace, per il dialogo».
Mattarella è intervenuto a Matera
L’esternazione presidenziale è ovviamente ispirata, ma sarebbe più appropriato definirla condizionata, dalle quotidiane emergenze scaricate oggi dal mare nostrum dei Romani. Da una parte l’Africa, con il suo carico di disperazione, e dall’altro il Medio Oriente, con i suoi inestinguibili focolai di guerra. Entrambi esposti al rischio dell’esplosione del fanatismo islamista. Ma quello di Mattarella può essere interpretato come un richiamo alle istituzioni europee a non restare indifferente a ciò che accade nel Mediterraneo. È l’Italia, infatti, a soffrire come nessuno alla pressione migratoria degli ultimi tempi. I vistosi errori commessi dal Renzi-Alfano nella definizione dell’operazione Triton non devono diventare il preteso per i nostri partner di lasciarci soli nel fronteggiare una situazione di giorno in giorno sempre più pericolosa e ingestibile.
«Quel mare è luogo di civiltà»
Non è quindi un caso che Mattarella abbia invece voluto fare cenno a quello stesso mare come luogo di incontro e non di scontro. «Occorre far prevalere e riaffermare in pieno il carattere di legame e di civiltà come il Mediterraneo è stato prevalentemente nei secoli», ha scandito il presidente prima di visitare – sempre a Matera – gli ipogei di piazza Vittorio Venero. Nel pomeriggio Mattarella visiterà i centri spaziali della città lucana che nel 2019 sarà Capitale europea della cultura.