Maradona tra Piazza e Palazzo: tra ovazioni e polemiche ora è napoletano (VIDEO)
E alla fine, tra polemiche e trattative, annunci e smentite, cambi di programmi e attese, Diego Armando Maradona sale sul palco di piazza del Plebiscito per ringraziare Napoli della cittadinanza onoraria. Per salutare i tifosi di sempre. Forse anche un po’ per rispolverare un’immagine finita sotto coltri di scandali e recriminazioni.
Maradona a Napoli tra polemiche e ovazioni
Fatto sta che dopo il tira e molla, le accuse di esose richieste di denaro per riapparire a Napoli e la decisa smentita del diretto interessato – «Sputo in faccia a chi lo dice», si è difeso il Pibe – da due giorni a Napoli non si parla d’altro: del figliol prodigo tornato a casa, del mascalzone latino, un po’ pirata e un po’ signore, ora fedele innamorato o innegabile traditore, insomma Maradona che, salito sul palco è stato letteralmente travolto dall’abbraccio del suo pubblico, o meglio, di una sua rappresentanza, se è vero che ieri a piazza del Plebiscito era presente solo metà città, mentre l’altra, infuriata e in disaccordo con un rituale commemorativo svilito dalle polemiche e dal braccio di ferro tra piazza e palazzo, non si è presentata all’appello.
Il braccio di ferro col sindaco De Magistris
«Vieni in Comune, alle 8, la cittadinanza te la diamo lì». «Escluso, voglio la folla», si erano rimbeccati a distanza il sindaco De Magistris e il campione argentino. Un braccio di ferro di ore, che ha visto i due protagonisti della notte di fuoco partenopea battibeccare uno dal palazzo san Giacomo e l’altro comodamente sdraiato sul letto della sua camera d’albergo, e conclusosi con la resa, inevitabile, del Pibe. Dare forfait, del resto, avrebbe voluto dire far saltare tutto, ma davvero tutto. E così, vestito di tutto punto in elegante nero; capello corto, brillantini ai lobi, Maradona si presenta in Comune, stringe le mani ai presenti, bacia un ragazzino e stringe algidamente la mano al sindaco a cui, però, non rivolge la parola. Ma tant’è: il dado è tratto. E Maradona da oggi è ufficialmente cittadino napoletano.