Forza Italia: governo italiano inetto, Macron ci sta scippando la Libia

22 Lug 2017 15:30 - di Redazione

“Nel vuoto di potere lasciato dall’inerzia del governo italiano nello scenario libico trova gioco facile a inserirsi il più determinato e risoluto Emmanuel Macron. Notizie di stampa riportano, infatti, che la prossima settimana il presidente francese, su suo invito, incontrerà a Parigi il presidente libico Fayez al-Sarraj e il generale Khalifa Haftar, le due autorità che si dividono il controllo del territorio libico”. Lo dichiarano in una nota congiunta Paolo Romani, presidente dei senatori di Forza Italia, e Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato. “Nonostante i ripetuti appelli da parte dei Paesi occidentali, europei e non, l’Italia – incalzano gli azzurri – si tira indietro di fatto dal ruolo guida della risoluzione della crisi in Libia, perdendo così ancora una volta l’occasione di ricostruire un proprio protagonismo sullo scacchiere internazionale, o almeno mediterraneo. Per di più la mancanza di iniziativa dell’esecutivo Gentiloni comporta l’incapacità di fare il punto sull’emergenza immigrazione, di cui affrontiamo da soli tutti gli effetti sociali ed economici legati all’accoglienza”. “L’interventismo francese già una volta in territorio libico ha prodotto conseguenze nefaste di cui ancora oggi è l’Italia a sopportarne l’impatto: ma in questo caso non possiamo che dare la colpa alla mancanza di iniziativa, e fors’anche di coraggio, di un governo che non solo abdica al proprio ruolo internazionale, ma anche a quello tutto nazionale della difesa degli interessi italiani e della sicurezza del territorio e dei suoi cittadini”, concludono Romani e Gasparri. Ma il premier del governo di concordia libico, Fayez al-Serraj, non avrebbe ancora risposto all’invito del presidente francese per tenere un incontro la prossima settimana a Parigi con il generale e rivale politico Khalifa Haftar. Lo sostiene una fonte del Consiglio presidenziale dell’esecutivo di Tripoli, citata dal sito online del quotidiano al-Arabi al-Jadid. La fonte ha precisato – secondo il quotidiano vicino al governo del Qatar – che “Serraj sta ancora valutando l’invito ricevuto dall’ambasciatrice francese a Tripoli, Brigitte Curmi, e non si è espresso positivamente né negativamente nel merito”. L’incontro, mai confermato ufficialmente, dovrebbe tenersi – secondo il quotidiano panarabo al-Hayat – il 25 luglio.

(Foto Jdd)

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