Caso Cucchi, sì al processo per 5 carabinieri. La sorella: “Finalmente”
Sì al processo per i cinque carabinieri coinvolti nell’inchiesta bis sulla morte di Stefano Cucchi. Lo ha deciso il gup Cinzia Parasporo al termine dell’udienza a Roma. Il processo si svolgerà il 13 ottobre nell’aula bunker di Rebibbia. Nell’ambito della morte di Cucchi, tre carabinieri (Alessio Di Bernardo, Raffaele D’Alessandro e Francesco Tedesco) sono accusati di omicidio preterintenzionale e di abuso di autorità perché, secondo l’accusa, avrebbero pestato Cucchi. Tedesco è accusato anche di falso e calunnia insieme con il maresciallo Roberto Mandolini, mentre della sola calunnia risponde il militare Vincenzo Nicolardi. “Finalmente i responsabili della morte di mio fratello, le stesse persone che per otto anni si sono nascoste dietro le loro divise, saranno chiamati a rispondere di quanto commesso “, ha detto Ilaria Cucchi dopo la decisione del rinvio a giudizio per i cinque carabinieri accusati della morte del fratello Stefano. Un anno fa, al termine del secondo processo d’appello disposto dalla Cassazione, la Corte d’Appello di Roma assolse i 5 medici perché “il fatto non sussiste”. Come si ricorderà, il trentenne Stefano Cucchi morì il 22 ottobre 2009 nell’ospedale romano “Sandro Pertini” durante la custodia cautelare.