Apre per la prima volta al pubblico la Casa di Silvia, l’amata di Leopardi

30 Giu 2017 11:22 - di Augusta Cesari

Tutti a casa di Silvia! In occasione dell’anniversario della nascita di Giacomo Leopardi (29 giugno 1798), i discendenti della Famiglia Leopardi hanno deciso di aprire o per la prima volta al pubblico le antiche scuderie di Palazzo Leopardi a Recanati, dove visse Teresa Fattorini, la ‘Silvia’ del celebre Canto. Il primo giorno di apertura sarà il prossimo 16 luglio. “Il restauro di uno degli edifici maggiormente legati alla poetica leopardiana e all’emotività di Giacomo, in un momento di tale fragilità per le Marche – ha dichiarato Olimpia Leopardi – è la nostra scommessa sul potere della cultura come motore per la ripresa del territorio. Abbiamo voluto dare un segnale di rinascita perché crediamo che la cultura non debba rimanere sotto le macerie. Lo abbiamo fatto con le nostre forze, ma anche grazie al prezioso contributo di tutti gli amici che hanno deciso di credere in questo progetto”. La famiglia Leopardi aveva avviato lo scorso autunno la ristrutturazione dell’edificio fatto costruire dal conte Monaldo Leopardi, padre di Giacomo, nel 1796. Il restauro delle scuderie, oltre alla messa in sicurezza dello stabile e al ripristino del colore originale dei prospetti, ha permesso di recuperare ambienti che amplieranno i percorsi di visita di Casa Leopardi con nuove sale espositive e l’abitazione dove, al tempo del Poeta, viveva la ‘tessitora’ cantata da Giacomo col nome di ‘Silvia’.

“Il futuro delle Marche terremotate parte anche dalla cultura”

“Non ci siamo fatti abbattere dalla paura del terremoto né dal conseguente calo del turismo – ha affermato il conte Vanni Leopardi – Occorre andare avanti e superare al più presto questo momento di depressione per far ripartire le Marche. Ed è guardando al futuro che si ricomincia con volontà e tenacia”. A partecipare alla scommessa insieme ai conti Leopardi sono stati in molti, tanto che per il restauro delle stanze di ‘Silvia’ tecnici e operai hanno prestato generosamente la loro opera. Il nuovo percorso, mai aperto al pubblico prima d’ora, per due mesi sarà visitabile gratuitamente per decisione della famiglia e grazie al volontariato dei dipendenti di Casa Leopardi che si sono resi disponibili a garantirne l’apertura. La ‘Casa di Silvia’, sarà anche uno dei punti di raccolta fondi per il progetto Fai di ricostruzione dell’Oratorio della Madonna del Sole, un capolavoro del XVI secolo sito a Capodacqua, frazione di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), gravemente danneggiato dal terremoto del 24 agosto.

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