“Tempi lunghi per lo stadio della Roma. La Raggi farà scappare anche Pallotta”

31 Mag 2017 18:38 - di Redazione

Paolo Berdini, ex assessore all’Urbanistica della giunta Raggi, commenta le dichiarazioni di James Pallotta che nei giorni scorsi aveva detto che “se non ci faranno costruire lo stadio della Roma entro il 2020 lascerò la società”.  “Nella memoria di giunta comunale del 12 maggio 2017 al punto 3 c’è scritto con chiarezza che si deve realizzare l’unificazione della via del Mare con la via Ostiense da viale Marconi al Gra: anche i tecnici più ottimisti prevedono che siano necessari dai 3 ai 4 anni di lavoro. Nei paesi civili come gli States e l’Italia le opere di urbanizzazione si realizzano prima di iniziare qualsiasi opera privata, stadi compresi. Così la Roma potrà iniziare a costruire lo stadio tra il 2021 e il 2022. E, dopo l’addio di Totti, la Roma subirà anche l’abbandono da parte di Pallotta”.

Stadio della Roma: il progetto è arenato in Campidoglio

Le modifiche della delibera 132 e il nuovo progetto che ridefinisce l’interesse pubblico dell’intervento per la realizzazione dello stadio della Roma a Tor di Valle sono attese in giunta, secondo la deadline dell’amministrazione M5S, dopo il ponte del 2 giugno e poi in Assemblea Capitolina a metà giugno. Berdini, che non esitò a definire il progetto sullo stadio, “la più imponente speculazione immobiliare del momento in Europa”, si dimise il 14 febbraio scorso con un duro attacco all’amministrazione grillina dopo le pesanti critiche per le sue dichiarazioni sulla sindaca Virginia Raggi.

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