Scatta l’offensiva anti-Isis a Mosul ovest: si combatte casa per casa
Le forze di sicurezza irachene hanno annunciato di aver ripreso il controllo di un altro quartiere nella parte ovest di Mosul dove continua la battaglia contro i jihadisti dell’Isis. Le forze speciali anti-terrorismo “hanno liberato la zona industriale nord” di Mosul, si legge in un comunicato del Comando congiunto delle operazioni che coordina l’offensiva contro l’Isis. La nota precisa che nell’area è stata “issata la bandiera irachena”. La campagna militare per la “liberazione” di Mosul è iniziata il 17 ottobre dello scorso anno. Dopo l’annunciata riconquista della zona orientale della città, a febbraio è scattata l’offensiva sul lato occidentale.
400mila in fuga da Mosul
Intanto si apprende che più di 400mila persone sono state messe in fuga dalla parte occidentale della città irachena di Mosul a causa della battaglia delle forze governative contro i jihadisti dell’Isis. Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha), che cita dati del governo iracheno, 434.775 persone sono fuggite dalla roccaforte dell’Isis in Iraq da quando il 19 febbraio le forze irachene hanno avviato l’offensiva a Mosul ovest.E’ così salito a 615.150 il numero degli sfollati iracheni da quando lo scorso ottobre è stato annunciato l’inizio della campagna militare contro l’Isis a Mosul. Stando ai dati diffusi e riportati dall’agenzia di stampa Dpa, dalla fine di aprile circa 30mila civili sono tornati nelle proprie case a Mosul ovest e sono quindi 403.490 gli sfollati interni di Mosul ovest. L’Unhcr ha annunciato l’apertura di un nuovo campo nella parte orientale di Mosul per l’accoglienza degli sfollati della zona occidentale della città. La nuova struttura, Hasansham U2, può accogliere fino a novemila persone.