Regionali in Germania, domenica alle urne: test cruciale per Merkel-Schulz
Si annuncia un confronto serrato quello di domenica nel Nordreno Westfalia, ultimo grande test elettorale in Germania prima delle elezioni politiche di settembre. Una vera e propria prova generale preceduta da sondaggi che parlando di una rimonta della Cdu di Angela Merkel sulla rivale Spd, tradizionalmente più forte nel quarto Land tedesco per superficie, il più popoloso della Germania (17,6 milioni di abitanti, pari al 21% della popolazione tedesca, con 13,1 milioni di aventi diritto al voto, più di un quinto di tutti gli elettori della Germania). Un test cruciale per i partiti ed infatti è a domenica che Berlino guarda mentre prepara le elezioni generali, al voto per il rinnovo del parlamento regionale nello stato che confina con il Belgio e l’Olanda, polo industriale, operaio, minerario del paese, governato dal 1966 da premier socialdemocratici con un unico interregno democristiano dal 2005 al 2010: le “mini-politiche” del NordReno Westfalia potrebbero infatti disegnare una tendenza che si confermerà a settembre, quando la cancelliera Angela Merkel si vedrà sfidare dal carismatico ex presidente del parlamento europeo, Martin Schulz.
Test elettorale in Germania, in leggero vantaggio i conservatori
La Cdu di Merkel è comunque riuscita a portarsi a casa due vittorie insperate al voto della Saarland, il 26 marzo e nello Schleswig-Holstein, il 7 maggio Due sondaggi realizzati da ZDF e Sat.1 hanno fotografato una situazione di leggero vantaggio per i conservatori rispetto ai socialdemocratici guidati dalla premier Hannelore Kraft, che corre per il suo terzo mandato. Secondo il Barometro Politico di ZDF, i democristiani guidati da Armin Laschet otterrebbero il 32 per cento dei voti, contro il 31% della Spd. L’inchiesta Yougov per Sat.1 assegna il 31 per cento alla Cdu e il 30% alla Spd. Diverso il risultato dell’inchiesta realizzata dalla pagina web di Der Spiegel, in cui la Spd è avanti con il 32,5% dei voti contro il 31,6% della Cdu. Nei sondaggi il Partito Liberale si posizione al terzo posto e l’Afd tra il 6 e il 9% quindi abbastanza per fare il suo ingresso nel parlamento anche di questo Land regionale (il 13mo). I Verdi, soci della coalizione che governa il Land della parte occidentale del paese assieme ai socialdemocratici, raccoglierebbero tra il 6,5 e il 7%, non abbastanza per entrare in una riedizione della coalizione di governo attualmente al potere A dominare la vigilia del voto di fronte alle nuove percentuali offerte dai sondaggi è la domanda su chi potrà governare e come.
La posta in gioco
E l’ipotesi che appare più percorribile è ancora una volta quella di una Grande Coalizione Spd Cdu. Merkel ha ribadito la notte scorsa che il voto non deve essere considerato una prova generale in vista del voto di settembre riconoscendo tra l’altro che il Nordreno Westfalia «non è stata una regione facile per la Cdu. «Ma le cose possono cambiare e ci stiamo lavorando», ha dichiarato la cancelliera. La posta in gioco è molto alta anche per il candidato socialdemocratico Schulz, essendo il Land – di cui è originario – un bastione del suo partito: «Se vince Hannelore Kraft, io sarò cancelliere», aveva detto poco più di un mese fa. «Se la Spd ottiene il secondo posto, sarà difficile fermare la corsa al ribasso», ha commentato d’altronde il politologo tedesco Oskar Niedermayer commentando il rallentamento dell’effetto Schulz. «Schulz dovrebbe seppellire le aspirazioni di diventare cancelliere».