Putin non si fida di Macron: dobbiamo superare la sfiducia reciproca
Pronto a lavorare insieme, ma… Non è un messaggio di auguri caloroso quello inviato, in ritardo, da Vladimir Putin al nuovo inquilino dell’Eliseo, non certo il candidato preferito dal Cremlino. Il presidente russo, infatti, si è preso molto tempo prima di commentare il voto francese (dopo la Cina e gli Usa), poi ha sciolto le riserve con un telegramma inviato a Emmanuel Macron che, non a caso, fa esplicito riferimento alle reciproche diffidenze da superare.
Putin a Macron: dobbiamo superare il passato
Putin ha esortato il presidente francese a «unire gli sforzi», superando «la sfiducia reciproca» in nome della sicurezza del mondo. Nel telegramma, citato dall’agenzia di stampa Interfax, Putin scrive: «I cittadini francesi le hanno accordato la loro fiducia per guidare il Paese in un momento difficile per l’Europa e la comunità internazionale. L’intensificarsi delle minacce terroristiche e dell’estremismo si accompagna ad un amento dei conflitti regionali ed alla destabilizzazione di intere regioni. In queste condizioni, è particolarmente importante superare la sfiducia reciproca ed unire i nostri sforzi per garantire la stabilità e la sicurezza del mondo». Dal Cremlino, dunque, è comunque arrivato l’intento di «lavorare insieme in maniera costruttiva» per il bene della politica internazionale. Nel corso della campagna elettorale francese, Mosca, anche se endorsement espliciti , si era esposta a favore di Marine Le Pen, pur sostenendo di non volersi immischiare nelle faccende interne di un altro Paese. In molte occasioni la stampa russa aveva attaccato Macron, chiamandolo “signor nessuno” e “uomo di plastica”.