Londra, colpito con un cacciavite in testa e rapinato: italiano in fin di vita
Un “balordo” gli pianta un cacciavite in testa per rapinargli il cellulare: lotta tra la vita e la morte l’artista del legno Sinuhe Pianella, 31 anni, originario di Pero di Breda, che vive da tempo a Londra. L’aggressione, come si legge sul Gazzettino.it, è avvenuta alcuni giorni fa nel parco Dulwich, nella zona Sud di Londra. Ora al suo capezzale c’è la sorella Jessica. Genitori e amici trepidano a Treviso. L’artista, dopo un delicato intervento chirurgico, è tenuto in coma farmacologico. «Il chirurgo – dice il cognato – non ha potuto sbilanciarsi sul quadro clinico di Sinuhe…».
Cacciavite in testa per un cellulare
Da quanto filtra, riporta ancora il Gazzettino.it, i testimoni avrebbero fornito due differenti versioni dell’agguato. Nella prima (meno credibile) il 31enne sarebbe corso ad aiutare una ragazza vittima di una rapina e sarebbe stato pugnalato con un cacciavite in testa. Secondo quanto riferito da un amico, un bandito avrebbe colpito Pianella per portargli via il cellulare. Sia stato protagonista di un gesto eroico o vittima di un brutale agguato, Sinuhe è in fin di vita e sta lottando contro la morte. Il 28 aprile, intorno alle 13, il 31enne era uscito per portare il cane nel parco di Dulwich.
Colpito dal balordo in un parco
Improvvisamente, filtra dalla polizia, un balordo, forse spalleggiato da alcuni complici, gli avrebbe chiesto prima di accarezzare il cane e poi avrebbe preteso il telefono. Improvvisa e letale, la rasoiata con il cacciavite alla testa. Una pugnalata che non avrebbe permesso a Sinuhe la minima reazione perché del tutto inaspettata. Grazie ai testimoni gli investigatori avrebbero già arrestato un 26enne, accusato di tentato omicidio e rapina. «Ma ci sono ancora tanti punti oscuri – dicono i familiari – che i poliziotti inglesi vogliono chiarire. Non si esclude il coinvolgimento di altre persone».