Caso Forteto, la regione costretta ad approvare la mozione di Donzelli

10 Mag 2017 18:30 - di Redazione

Finalmente l’hanno capita: all’unanimità il Consiglio regionale della Toscana ha impegnato la giunta ad attivarsi presso l’Ufficio scolastico della Toscana per accertare quali scuole abbiano avuto rapporti con la Cooperativa Il Forteto per percorsi di alternanza scuola-lavoro al suo interno e con quali forme di tutoraggio. La giunta dovrà inoltre invitare le scuole interessate a valutare attentamente l’opportunità di non inviare i ragazzi, fino a quando non sarà evidente una piena discontinuità con la gestione coinvolta nei procedimenti giudiziari. “Che alcuni studenti, dopo le sentenze che hanno accertato i gravi fatti accaduti al Forteto, abbiano frequentato la cooperativa nell’ambito dei progetti delle scuole è già di per sé un fatto raccapricciante e grave, considerato che alcuni condannati in appello ne sono ancora dipendenti e vivono ancora lì a stretto contatto con chi ha avuto il coraggio di denunciare”. Il Consiglio regionale ha finalmente sanato una grave lacuna che dimostra come, ancora oggi, il Forteto cerchi di accreditarsi: occorre più che mai tenere gli occhi aperti perché il caso non è purtroppo ancora risolto”. E’ quanto afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale della Toscana Giovanni Donzelli, commentando l’approvazione all’unanimità di una mozione da lui presentata, ed emendata in aula dal Pd, per chiedere lo stop delle collaborazioni fra scuole e cooperativa.

Donzelli: no agli stage di studenti al Forteto

“Purtroppo il Forteto non dà garanzie di discontinuità con il passato – sottolinea Donzelli – e vanta ancora oggi una rete di conoscenze e di accreditamenti dai quali trae linfa. Il commissariamento è l’unico strumento che potrebbe far cambiare rotta: fino a che non ci sarà questo, il ministero dell’Istruzione deve vietare alle scuole statali la possibilità di collaborare con la cooperativa. E la stessa cosa devono fare le altre istituzioni locali che hanno la responsabilità degli istituti scolastici”. “Ecco perché abbiamo presentato questo atto, approvato oggi, dopo che alcuni organi di informazione hanno portato alla luce l’inserimento del Forteto nelle aziende accreditati per i progetti di alternanza scuola-lavoro. Ci auguriamo che la sensibilità mostrata oggi in aula dalla maggioranza – conclude Donzelli – venga replicata anche in altre occasioni e nelle istituzioni di ogni livello”. Persino il Pd è stato costretto ad ammettere: “E’ una questione seria ed è giusto non dividerci. Per questo ho presentato due emendamenti, per fare in modo che, così come fatto in occasione del voto sulla risoluzione relativa alla commissione d’inchiesta, si potesse votare all’unanimità. Il problema posto dalla mozione presentata da Donzelli esiste e va affrontato in maniera corretta, non è pensabile che tutto proceda come prima dopo quello che è successo al Forteto”. Lo ha detto il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Leonardo Marras, intervenendo nel dibattito in aula sulla mozione circa la collaborazione di alcuni istituti scolastici con la cooperativa Il Forteto. “Anche se ci sono stati dei cambiamenti nella direzione dell’azienda, ancora non è sufficiente e occorre che il processo di ristrutturazione si compia totalmente – ha osservato Marras – Per questo è giusto esprimere un monito cautelativo dell’assemblea toscana”.

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