Rai, M5S difende Dall’Orto. Gasparri: “Il dg è passato da Renzi a Grillo”
Cose che possono accadere solo in Rai. Antonio Campo Dall’Orto, imposto a viale Mazzini da Matteo Renzi, passa in quota M5s. La giravolta del direttore generale della Rai è certificata da Roberto Fico. Il grillino presidente di Commissione di Vigilanza Rai difende a spada tratta il nuovo entrato nella più classica delle lottizzazioni. Campo Dall’Orto, secondo l’esponente 5 Stelle, «ha fatto sicuramente delle cose positive». E per giustificare la nuova lottizzazione usa un artificio dialettico. «Se il mandante della situazione che si sta sviluppando in Rai, con le voci di cacciata di Campo Dall’Orto, è Renzi, allora Campo Dall’Orto va difeso, come andrebbe difeso qualsiasi amministratore delegato, giornalista o dipendente Rai sul quale la politica si permette di mettere bocca».
Gasparri: “Intervenga la presidente Rai, Monica Maggioni”
Maurizio Gasparri non è sorpreso dal cambio di casacca del direttore generale. «Avevo pubblicamente detto per primo che Campo Dall’Orto è passato armi e bagagli al servizio dei 5 Stelle. Lo abbiamo visto quando sulla concessione del servizio pubblico i grillini si sono appecoronati a una fallimentare gestione della Rai in cambio della nomina di una giornalista a loro gradita per la direzione della ancora irrealizzata testata web». «Lungi dal difendere Renzi e il renzismo che ha causato disastri in tutti gli ambiti – prosegue il senatore azzurro – riteniamo che l’impossessamento del servizio pubblico da parte dei 5 Stelle sarebbe anche peggio». Per Gasparri, si deve discutere con trasparenza di una nuova gestione Rai che garantisca quel pluralismo che l’attuale vertice ha calpestato» e con l’occasione chiama in causa anche la presidente Monica Maggioni, eletta dal Parlamento, che non può assistere da semplice spettatrice a queste vicende».
Diaconale: “Campo Dall’Orto prima era appiattito su Renzi, ora sul M5s”
Sulla vicenda il consigliere d’amministrazione Rai, Arturo Diaconale, evidenzia la contraddizione grillina. «Mi sembra bizzarro chiedere, come fa Fico, che la politica resti fuori dalla Rai quando proprio la massima espressione politica, che è il presidente della commissione di Vigilanza, interviene a difesa del dg e critica il Tg1». «Contesto a Campo Dall’Orto – prosegue Diaconale – l’assenza totale di pluralismo nella Rai. Prima ha privilegiato solo la parte renziana, poi, come si evince dalla difesa di Fico, quella grillina. Mi sembra curiosa questa lottizzazione bidirezionale».