Montepulciano, baby gang spacciava maijuana tra gli adolescenti
Spaccio di stupefacenti nella provincia senese: i carabinieri hanno denunciano quattro giovani (tre maggiorenni e un minorenne) che alimentavano un ampio mercato di marijuana tra studenti, tra cui numerosi ragazzi tra i 14 e i 17 anni. La stazione dei carabinieri di Montepulciano (Siena) ha condotto un’indagine su un fiorente spaccio di stupefacenti messo in atto da alcuni giovani nel centro poliziano. Gli accertamenti sono stati eseguiti in una prima fase dall’aprile al maggio 2015 e in una seconda dall’aprile del 2016 al febbraio scorso. In entrambi i periodi le investigazioni si sono basate in gran parte su servizi di osservazione svolti da carabinieri in borghese e sulle riprese di telecamere nascoste in punti strategici della stazione degli autobus di Montepulciano. I servizi di osservazione e le video-riprese hanno permesso di filmare lo spaccio e il consumo di marijuanada parte di numerosi giovani.
La fase successiva è stata quella delle perquisizioni a carico degli indagati, tra cui un 20enne, residente a Torrita di Siena, al quale sono stati trovati 40 grammi di hashish, e un 18enne, residente a Montepulciano, trovato in possesso di qualche centinaio di euro, provento dello spaccio.A riprova del traffico illegale a cui il 18enne si era dedicato, nel suo telefono sono state trovate fotografie ritraenti marijuana e denaro contante, tramite le quali il ragazzo voleva pubblicizzare – autocelebrandosi – l’oggetto del suo commercio e i vantaggi economici che gli garantiva lo spaccio.