Fermato l’allenatore italiano del Deportivo Eldense che ha perso 12 a 0 col Barcellona
La denuncia era arrivata subito dopo la fine della partita persa dal Deportivo Eldense contro il Barcellona B, in terza divisione della Liga spagnola, per 12 a 0: «Sono quattro i giocatori implicati nella vendita delle partite e negli spogliatoio ho rischiato di venire alle mani con loro, così come all’allenatore ho detto che gli avrei spaccato la faccia se mi fossi accorto di una combine. E del resto sono stato fatto fuori dall’undici titolare appena mezz’ora prima del match – ha detto Cheikh Saad -. Non mi importa quello che succederà, ma appena potrò rivelerò i loro nomi». Una “combine” della quale sospetta lo stesso presidente del club, che aveva recentemente rescisso il contratto di cessione con una cordata italiana di San Bemedetto del Tronto. La polizia spagnola ha fermato nella notte Filippo Vito di Pierro, l’allenatore italiano del Deportivo Eldense sospettato di avere partecipato alla presunta manipolazione del match. A riportare la notizia è il quotidiano spagnolo El Mundo. «Tutto questo sta succedendo da quando sono arrivati gli italiani», ha sottolineato in una dichiarazione a El Mundo lo stesso presidente Aguilar, facendo riferimento alla cordata di imprenditori che lo scorso gennaio ha preso il controllo del club. Nell’incontro di sabato scorso, stando a quanto riporta il quotidiano spagnolo, l’Eldense non ha effettuato sostituzioni perché diversi giocatori si sarebbero rifiutati di entrare. Una delle riserve, Cheik Saad, è stato ascoltato per tre ore nella giornata di ieri dalla polizia e ha riferito che la partita sarebbe stata truccata da “quattro o cinque giocatori” della sua squadra insieme all’allenatore, che non essendo in possesso della licenza si è fatto affiancare da Fran Ruiz.