Corruzione e peculato a Guidonia: in manette dirigenti e amministratori comunali
L’hanno ribattezzata “Operazione Ragnatela” e in effetti la tela del malaffare intessuta ad arte a Guidonia, era a maglie strette e stringeva nelle sue trame un intero sistema. E allora, i tessitori di un ordito criminale, tra corruzione e peculato, pedissequamente dedito alla commissione di reati contro la Pubblica amministrazione, sono dirigenti e amministratori comunali, imprenditori e professionisti: l’accusa, per tutti loro, è di associazione a delinquere finalizzata a corruzione, peculato e falso.
Corruzione, 15 arresti nel Comune di Guidonia
Per questo, dunque, dalle prime ore di oggi, oltre 160 Finanzieri del Comando Provinciale Roma stanno eseguendo 15 ordinanze di custodia cautelare (12 in carcere e 3 ai domiciliari) emesse dal Gip del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica di Tivoli, unitamente a numerose perquisizioni in corso a Roma e nel Lazio, nell’ambito di una complessa indagine condotta nei confronti di un’organizzazione criminale radicata nel Comune di Guidonia Montecelio, dedita stabilmente e da lungo tempo, alla perpetrazione di reati contro la Pubblica Amministrazione (soprattutto corruzione e peculato). Non stupisce allora, che, come anticipato, i destinatari dei provvedimenti siano dirigenti e amministratori comunali nonché imprenditori e professionisti. Tutti, a diverso titolo, tessitori di affari criminali il cui ordito è ancora tutto da ricostruire.