Terroristi islamici a Venezia: avevano il permesso di soggiorno. Uno è minorenne
Una cellula jihadista è stata sgominata in pieno centro a Venezia con un blitz della polizia e dei carabinieri che hanno fatto irruzione nelle abitazioni degli indagati. Contemporaneamente sono state eseguite dodici perquisizioni, tutte in centro storico, tranne una in terraferma a Mestre e una in provincia di Treviso.L’operazione, coordinata dalla dalla Procura distrettuale antimafia e antiterrorismo della città lagunare, ha portato all’arresto di tre persone e al fermo di un minorenne, i presunti terroristi islamici, tutti cittadini originari del Kosovo, hanno un con regolare permesso di soggiorno in Italia.
In manette 3 terroristi con permesso di soggiorno regolare
La complessa indagine coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Venezia, ha condotto all’individuazione della cellula terroristica jihadista grazie a una capillare attività di controllo del territorio svolta da Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, spesso congiuntamente e comunque sempre in stretto coordinamento tra loro. Un’attività mirata alla prevenzione dei reati in genere e in particolare, data la delicata situazione internazionale, dei fenomeni terroristici. Gli investigatori di Reparto operativo e Digos hanno individuato persone, dinamiche relazionali, radicalizzazione religiosa, luoghi di frequentazione, fino a giungere a una conoscenza della loro attività criminale tale da permettere l’esecuzione delle tre ordinanze di custodia cautelare in carcere ed il fermo di un soggetto minorenne.