Selvazzano, risolto il giallo dai Cc.: è stato il figlio ad assassinare il padre
Risolto il giallo di Selvazzano. Enrico Boggian, imprenditore di Selvazzano trovato morto con un colpo di pistola alla testa nel pomeriggio di venerdì è stato ammazzato da suo figlio. A risolvere quello che sembrava un giallo dalle tinte fosche sono stati gli accertamenti e le indagini effettuate dai carabinieri. Anche perchè sul luogo del delitto non era stata trovata l’arma. La morte di Boggian, 52 anni, socio della Leasing Service di Noventa Padovana, residente a Selvazzano è sembrata sin da subito un rompicapo: da quando cioè il figlio sedicenne ha messo in allarme l’intero quartiere con urla disperate. I carabinieri accorsi sul posto si erano infatti trovati al cospetto di un figlio che urlava dicendo di aver trovato il padre in una pozza di sangue. La raccolta di indizi è subito iniziata e il ragazzo è stato interrogato per diverse ore nella caserma dei carabinieri di Padova. Il colpo di scena intorno a mezzogiorno quando il figlio di Boggian è stato dichiarato in stato di arresto per omicidio. L’omicidio è avvenuto nella villetta bifamiliare di via Monte Santo a Selvazzano. Enrico Boggian abitava lì con la moglie, il figlio maggiore e la figlia di 13 anni. Venerdì sera, tornato dal lavoro, ha parcheggiato il suo Suv davanti al cancello d’ingresso e si è andato a stendere sul divano della tavernetta, al piano interrato. Aspettava il rientro della famiglia. Il primo a presentarsi a casa è stato il figlio. Che, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, con un corpo contundente ha fracassato la testa al padre.