Schiaffo della Corea del Nord agli Usa: testato un nuovo missile

19 Mar 2017 11:39 - di Paolo Lami

Nuovo “schiaffo” del leader nordcoreano Kim Jong Un agli Usa. Proprio mentre il segretario di Stato statunitense Rex Tillerson è impegnato in una missione nell’area per discutere con Cina, Giappone e Corea del Sud dei piani nucleari e missilistici di Pyongyang, la Corea del Nord testa un nuovo tipo di motore ad alta spinta per alimentare i suoi missili.

Un gesto provocatorio che certo non servirà a rasserenare gli animi. E che arriva a poche ore dagli avvertimenti di Washington: la pazienza è al limite.

Come accade quasi sempre in questi casi, il leader del paese Kim Jong Un ha assistito al test alla stazione di lancio satelliti di Sohae, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa ufficiale Kcna. ”Il mondo intero testimonierà presto l’importante significato della grande vittoria di oggi”, ha commentato Kim, nel resoconto fatto dalla Kcna.

Lo sviluppo e il completamento del motore ”aiutera’ a consolidare le fondamenta scientifiche e tecnologiche per raggiungere i massimi livelli di messa in orbita satellitare nello sviluppo dell’aerospazio”, ha aggiunto.

Il motore e’ stato messo a punto dall’Accademia nazionale delle scienze della difesa, l’istituzione responsabile dello sviluppo militare.

L’annuncio è arrivato, non a caso, mentre a Pechino è in visita Tillerson. Che, includendo anche le tappe di Tokyo e Seul della prima missione in Estremo oriente, è impegnato negli sforzi per discutere nuovi modi per frenare i piani nucleari e missilistici nordcoreani.

Nel passaggio di venerdì a Seul, il segretario di Stato Usa ha affermato che tutte le opzioni sono aperte, inclusa quella militare se il Nord continuerà a rappresentare un’aperta  minaccia alla sicurezza degli alleati e alle stesse basi americane nella regione Asia-Pacifico.

Peraltro il luogo del test, il sito di lancio satellitare di Sohae, a Tongchang-ri, è localizzato nel nordovest della Corea del Nord ed è lo stesso utilizzato per i lanci di vettori a lungo raggio.

L’ipotesi del test, inoltre, era stata rilanciata venerdi’ dal sito 38 North, think tank di base a Washington, a seguito dello studio delle immagini satellitari del 13 marzo dalle quali era emerso il posizionamento di strutture ad hoc. Nessuna indicazione, invece, sul giorno del test, ma appare verosimile che si sia tenuto sabato mattina. Il Rodong Sinmun, il quotidiano ufficiale del Partito dei Lavoratori, ha pubblicato questa mattina le foto di Kim al sito di Sohae. Nonostante i divieti impostati dalle risoluzioni Onu, la Corea del Nord ha effettuato oltre 20 test balistici nel 2016 e due nucleari. Nel discorso alla nazione di inizio anno, Kim ha affermato che il Paese era entrato ormai nella parte finale del test di un missile intercontinentale, ritenuto in grado di montare una bomba atomica e di raggiungere le coste Usa


 

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