Salute, conviene fidarsi del web? Le dieci regole per salvarsi la vita
Un decalogo per orientarsi in Rete e informarsi correttamente sul tema della salute, per capire come muoversi tra web e social media, a quali interlocutori o fonti dare fiducia e come sfruttare al meglio le informazioni che Internet offre.
Le 10 regole sono state presentate in occasione della speciale edizione di Meet Sanofi Social Health, istruzioni per l’uso, in diretta web da Riccione in occasione del meeting Home of Therapies che ha riunito oltre 350 infermieri.
Ecco il decalogo sulla Salute
1) Le fonti prima dei contenuti. Quando si cercano informazioni sulla salute in Rete è importante verificare le fonti, per capire chi sta offrendo quella specifica informazione. Meglio affidarsi a siti istituzionali o ufficiali, che garantiscono autorevolezza e rigore scientifico.
2) Il dottor Google non è laureato in medicina. La ricerca su Google spesso porta in primo piano contenuti personalizzati in base a ciò che Google sa di noi, o siti che vantano molte visite per motivi non sempre legati alla loro autorevolezza. Meglio valutare più risultati e confrontarli fra loro.
3) Blog e forum, belle storie, poca scienza. Su blog e forum si possono trovare storie di pazienti e racconti di familiari che suscitano empatia e coinvolgono emotivamente. Tuttavia, le storie non sempre raccontano i fatti in modo oggettivo, perciò meglio leggerle con occhio critico.
4) Mai chiedere l’età, sempre chiedere la data. La data di pubblicazione di un articolo è importante. A volte notizie vecchie di anni vengono nuovamente condivise da siti o blog per motivi spesso strumentali, in modo da ottenere molte visite. Se possibile, verificare sempre che una notizia sia recente.
5) Ho cercato i miei sintomi, sto per morire. Quando si cercano sintomi o condizioni patologiche sul web, spesso si innestano meccanismi psicologici che portano a porre più attenzione alle informazioni negative. Importante leggere con senso critico e affidarsi sempre al medico.
6) Più è facile, meno è affidabile. Se un sito propone soluzioni facili o rimedi universali, è probabile che sia poco affidabile. Ogni paziente è differente (in base a età, sesso e caratteristiche fisiche) e richiede un percorso di cura personalizzato e specifico, che solo il medico può indicare.
7) Lo dice Las_Tampa! Anche per i contenuti con migliaia di condivisioni sui social vale la regola delle fonti. Spesso i siti che condividono notizie costruite ad hoc per raccogliere like e condivisioni usano nomi simili ai più importanti quotidiani.
8) Complottisti della salute, no grazie. Capita spesso di incorrere in siti e blog che pubblicano notizie catastrofiche relative a farmaci, patologie o inquinamento ambientale con effetti sulla salute. Queste notizie spesso sono create apposta per generare condivisioni e non hanno alcun fondamento scientifico.
9) Farmaci online solo sui siti sicuri. Attenzione alla vendita dei farmaci online da parte di siti non ufficiali e non autorevoli. La vendita attraverso il canale digitale è riservata ai farmaci da banco e il sito deve essere autorizzato alla vendita dei farmaci online: si può verificare questo requisito grazie al bollino di sicurezza.
10) Basta, vado dal medico. Medico e farmacista devono restare i principali punti di riferimento per decidere in materia di salute. Cercare informazioni può essere utile per saperne di più, ma sulla scelta di un percorso di cura solo il medico può fornire informazioni corrette e ponderate.