Roma, rimane la maggiorazione della Tasi sulle seconde case rimane

9 Mar 2017 14:51 - di

L’Assemblea capitolina ha approvato all’unanimità, con 26 voti favorevoli, la delibera per il mantenimento della maggiorazione Tasi nella misura dello 0,8 per mille sulle abitazioni non principali. “All’interno delle delibere che abbiamo approvato per il bilancio 2017-2019 era anche richiesto che venisse assicurata la continuità delle risorse al’interno del bilancio capitolino”, ha spiegato l’assessore al Bilancio, Andrea Mazzillo illustrando la delibera in Aula. “Con questa delibera parliamo quindi della maggiorazione Tasi – ha proseguito Mazzillo – cioè della possibilità da parte del Comune di Roma di mantenere la maggiorazione allo 0,8 per mille: tale maggiorazione riguarda soltanto e unicamente gli immobili che non svolgono ruolo di abitazione principale, quindi non interessano tutti coloro che abitano e vivono in quell’immobile”. 

Al Comune di Roma entreranno 100 milioni di euro

Tale maggiorazione, ha proseguito Mazzillo, “oltretutto consente un ingresso nell’erario capitolino di oltre 100 milioni di euro, risorse che vanno certamente destinate da una parte a ripianare il debito del Comune per il quale siamo soggetti al piano di rientro, che come amministrazione siamo tenuti a rispettare, dall’altra alle spese e alle entrate previste. Ritengo che questa operazione debba essere inserita in un ragionamento più ampio che nasce dal diritto alla casa, valutando quale sia la tassazione più adeguata che debba essere proposta: su questo l’amministrazione capitolina mantiene sempre l’intenzione di non tassare gli immobili di abitazione principale e invece portare chi ha altre abitazioni, che sono quelle tassate con questa delibera, a utilizzarle per risolvere le problematiche del disagio abitativo”. In questo modo “abbiamo la possibilità di usare degli strumenti di leve fiscali – ha concluso – che da una parte offrono un beneficio alle casse comunali e dall’altra parte producono uno stimolo per i proprietari che detengono più immobili a metterli sul mercato e renderli disponibili a chi oggi è in cerca di un luogo dove potersi ristorare o dove possa accogliere la famiglia e farla crescere. Ritengo che sia un’iniziativa importante”.

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