PALLONATE – Metti una sera davanti a Napoli-Real Madrid e addio astio tra italiani
Martedì sera alla pizzeria ristorante da Ciro, a due passi dalla Camera, le tv mostravano Napoli-Real Madrid. Prima l’entusiasmo, poi la delusione degli azzurri. Ma nel locale andava in scena anche un altro imperdibile spettacolo, protagonisti parlamentari noti e meno noti.
Occhio e orecchie alle tv, la senatrice calabrese Jole Santelli segue la partita con l’appassionato piemontese Nastri mentre vicino a loro Pietro Laffranco (figlio del grande indimenticato Luciano) col fittiano Bianconi.
Roberto Occhiuto ripensa forse alla legge elettorale che ha redatto per Forza Italia. In fondo alla sala Denis Verdini e il renziano di ferro Fanucci alternano commenti sul Real e sul futuro (incerto?) con il siculo Saverio Romano.
Ad un tavolo più in là Pippo Civati con l’inseparabile Pastorino tifa inutilmente per una rimonta “possibile” come il nome del suo nuovo partito.
Sotto un’altra tv l’on. Rizzetto, approdato felicemente a Fratelli d’Italia, è attovagliato con un gruppo di deputati ex grillini.
Transita anche il ministro Costa senza sedersi, tanto non gioca il… Mondovì, mentre invece resta fino alla fine l’ex deputato Paniz, eroe di una indimenticata performance in Aula con la quale riuscì a rendere convincenti le parentele egiziane di Ruby Rubacuori.
Martedì sera un vero doppio miracolo: deputati e tifosi mischiati senza rancori né privilegi. Né casta né anticasta. E secondo miracolo: a dispetto di chi vorrebbe l’Italia divisa tra Nord e Sud, tutti per il Napoli, io compreso che da ragazzino apprezzavo il Real che salutava a centrocampo in diretta tv il Generalissimo spagnolo. Tutti a tifare come usava un tempo la mia generazione per la squadra italiana e il suo sogno europeo.
Almeno fino a domani quando ricominceranno le pallonate, stavolta metaforiche.