Lodi, Meloni: «Il ristoratore aveva il diritto di difendersi. Noi stiamo con lui»

10 Mar 2017 16:04 - di Guglielmo Federici
Repubblica

È un caso drammatico di legittima difesa – un tema molto sensibile per la gran parte degli italiani-  quello accaduto a Casaletto Lodigiano, in provincia di Lodi. Sulla vicenda del ristoratore che ha sparato alla banda di  ladri che hanno fatto irruzione nel suo locale uccidendone uno, interviene Giorgia Meloni con parole precise: «Solidarietà al ristoratore di Lodi. L’ho detto e lo ripeto: per Fratelli d’Italia la difesa è sempre legittima e se entri nella mia proprietà di notte per rubare, nella migliore delle ipotesi, io ho il diritto di difendermi». Scandisce ancora la leader di Fratelli d’Italia: «Per sancire questo sacrosanto principio abbiamo già da anni depositato alla Camera una proposta di legge, arenata dalla sinistra che è sempre troppo impegnata a difendere i delinquenti e a farli uscire della galera piuttosto che a fare leggi per tutelare la sicurezza degli italiani». Così sul suo profilo Facebook Giorgia Meloni commenta il tragico episodio che ha sconvolto la piccola comunità del lodigiano.

Lodi, Beccalossi: “Nessuna pietà per il bandito morto”

Sul caso di Mario Cattaneo, il titolare titolare del bar-ristorante Osteria dei amis,  è intervenuta Viviana Beccalossi: «Si applichi senza indugi il “modello-Corazzo”. La giustizia faccia rapidamente il suo corso e archivi il caso, con la motivazione della legittima difesa del titolare», interviene Viviana Beccalossi. L’irruzione nella notte,  il tentativo di furto, la colluttazione, infine lo sparo, richiamano un’altra brutta storia.  La vicenda di Mario Cattaneo ricorda il caso del gioielliere di Rodano, ricorda la  dirigente nazionale di Fratelli d’Italia. «Ho vissuto da vicino, per conoscenza diretta della vittima, la bruttissima storia di Rodolfo Corazzo, il gioielliere che, nella sua villa di Rodano, si è trovato nella stessa condizione. Mi vengono ancora i brividi – spiega Viviana Beccalossi – nel ricordare il racconto di quanto accaduto in quel caso. Dunque, la giustizia percorra la stessa via: archiviazione perchè l’uomo ha sparato per difendere se stesso e la sua famiglia. Nessuna pietà, invece, per il bandito morto».

Il sindaco: «Solidarietà della nostra ente a Cattaneo»

Il sindaco e l’amministrazione comunale di Casaletto Lodigiano saranno «al fianco di Mario e Luca e delle loro famiglie», ha scritto in una nota il Comune «in seguito ai tragici eventi che  hanno sconvolto la nostra piccola comunità e ancor prima la famiglia di Mario e Luca». In questo «drammatico momento», si legge, «diamo loro la nostra piena solidarietà e la vicinanza di tutta la nostra gente».

Salvini: “Io sto con il ristoratore”

Dal suo profilo Fb interviene il leader della Lega Nord, Matteo Salvini: «Che il Parlamento approvi subito la proposta della Lega sulla legittima difesa, sempre e comunque. Un morto è sempre una brutta notizia, ma se invece di rubare fosse andato a lavorare, quel tizio oggi sarebbe vivo. Io sto con il ristoratore, io sto con chi si DIFENDE!

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