Lanciano, la mamma del bambino autistico rifiutato si rivolge al sindaco

20 Mar 2017 17:43 - di Monica Pucci

Nella civilissima Lanciano, in provincia di Chieti, tre scuole su quattro  avevano negato l’iscrizione per l’anno prossimo al bambino autistico, con una strana motivazione: troppi bambini diversamente abili nelle prime e quindi non potevano prenderne altri. La denuncia della mamma del ragazzino è prima finita sui giornali e poi direttamente al Comune. E così, dopo il rifiuto di alcune scuole medie all’iscrizione del figlio, un bambino autistico, la mamma ha deciso di rivolgersi direttamente al sindaco di Lanciano. „Domani – fa sapere lo stesso primo cittadino Mario Pupillo – ci sarà un incontro in Comune con la mamma del bambino e l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Lanciano per favorire un esito positivo della vicenda. Abbiamo esteso l’invito anche ai dirigenti scolastici degli istituti coinvolti, affinché vengano chiariti i contorni della vicenda raccontati dalla mamma del bambino, che mi ha informato della questione direttamente – prosegue Pupillo – Auspichiamo una rapida soluzione della vicenda nell’unico e preminente interesse del bambino e del suo diritto allo studio. Lavoriamo di concerto con i dirigenti e la mamma per questo obiettivo, senza clamori e a tutela del bambino».  E mentre l’amministrazione si impegna per risolvere il problema iscrizione, la mamma del bimbo precisa: «Mio figlio è autistico, ma capisce bene quando viene rifiutato e soffre». E soffre anche la mamma, costretta ad elemosinare un posto nella scuola che dovrebbe essere pubblica e per tutti, anche per chi ha dei problemi.

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