L’altra faccia dell’8 marzo, turisti spiazzati: lo sciopero li lascia a piedi (video)
In questo giorno di festa e di celebrazioni, di ricorrenze storiche e eventi sociali succede anche questo: che all’apice dei disguidi e delle rivendicazioni, lo sciopero del trasporto pubblico spiazzi tutti e lasci tutti a piedi, turisti stranieri e romani: tutti, dal primo all’ultimo, in ostaggio della giornata particolare.
8 marzo, lo sciopero dei mezzi lascia tutti a piedi
È questa, allora, l’altra faccia dell’8 marzo: quella dei volti attoniti e smarriti di pedoni, stranieri e abitanti della capitale che oggi a Roma, tra metro chiuse e bus fermi a causa dello sciopero indetto da tre sigle sindacali degli autoferrotranvieri, si sono ritrovati a dover mettere le gambe in spalla o a pedale con più lena di ieri. A dover attraversare interi quartieri su e giùper i 7 colli, armati di santa pazienza, ma smarriti dalla situazione, che ha riversato sulle strade di Roma, dalla perfieria al centro, un popolo di “pedoni per forza” costretti alla maratona. Il resto lo hanno fatto altri settori professionali, come gli insegnanti, la cui adesione allo sciopero generale indetto da alcune sigle sindacali ha rispedito a casa studenti e piccoli utenti di nidi e materne : con conseguente disagio per tutte quelle mamme lavoratrici che, però, oggi riceveranno la mimosa…