Incinta si mette in posa sui binari: modella ventenne travolta da un treno
Un’imprudenza fatale le è costata la vita. Fredzania Thompson, come riporta il Messaggero, aveva appena compiuto vent’anni, era lanciata verso una carriera da modella e aveva saputo di essere incinta da quattro settimane. Venerdì scorso, mentre era in posa sui binari per un avventato servizio fotografico, è stata travolta e uccisa da un treno. La ragazza, che tutti chiamavano Zanie, si legge ancora nel Messaggero, è morta nei pressi dell’incrocio tra Hollister e Lee Street a Navasota, in Texas. Quando ha visto arrivare un convoglio della Burlington Northern Santa Fe Railway si è spostata su un altro binario senza accorgersi che, dalla direzione opposta, stava arrivando un treno della Union Pacific in viaggio da Oklahoma a Beaumont. Il conducente ha suonato disperatamente la sirena per avvisarla, tentando anche di frenare, ma la distanza era troppo ravvicinata e non c’è stato nulla da fare: Zanie e la creatura che portava in grembo sono state travolte e dichiarate morte poco dopo in ospedale.
Modella ventenne, il ricordo su Facebook
Come ha raccontato la madre di Zanie, Hakamie Stevenson, al giornale The Eagle, la ragazza era iscritta al Blinn College di Bryan, ma aveva momentaneamente sospeso gli studi per lanciarsi come modella. Diplomatasi nel 2015 alla Navasota High School, dove si era guadagnata delle borse di studio per essere stata una top player della squadra di pallavolo, era considerata un modello di comportamento dai fratelli più piccoli e una maga del make up e delle acconciature dalle sue amiche. Ora che la vita le stava aprendo le porte verso un nuovo capitolo insieme al fidanzato 25enne Darnell Chatman, con il quale aveva concepito il nascituro, tutto è svanito nel nulla per un’imprudenza inspiegabile. Tutti coloro che conoscevano Fredzania, riporta ancora il Messaggero, stanno condividendo da giorni su Facebook ricordi e saluti strazianti. «Buon compleanno BabyGirl – ha scritto un parente – Sentiamo tutti la tua mancanza, Zanie, ora veglia su di noi. Ti amo, cugina». E lunedì, nel giorno in cui avrebbero dovuto festeggiare il suo compleanno e l’annuncio della sua gravidanza, si sono invece dovuti riunire per ricordarla in lacrime sul luogo dell’incidente.