Stadio della Roma, l’assessore Berdini zittisce Totti: «Non siamo nella giungla»
Prima lo stop, poi gli appelli di Totti e Spalletti, quindi l’invito del sindaco Raggi al “Pupone” di parlarne insieme. Oggi l’ultima puntata, con le puntualizzazione dell’assessore all’Urbanistica Paolo Berdini: «Sapete benissimo che lo stadio lo voglio fare quindi evitate di dire bugie». E meno male che lo vuole fare, visto che un attimo dopo mette i paletti ai privati: «L’operatore che ha bloccato la finalizzazione è lo stesso Parnasi che vuole fare insieme allo stadio qualcosa come 600mila metri cubi regalati… scusate, lui non fa lo stadio… Io sono a favore dello stadio, sono contro questo gioco della roulette», ha detto in commissione parlamentare d’inchiesta sulle Periferie. «Chi ha scelto quell’area? L’ha scelta il privato? È questo il futuro, diamo le chiavi della città in mano al privato? Parnasi che blocca la filovia sulla Laurentina ora ci impone di fare un ponte, una metropolitana che non si può fare… è questa la città che pensiamo?».
La replica di Berdini a Totti
Berdini aveva parlato anche ai microfoni di RadioRai, entrando nel merito della discussione con Totti: «Spero che lo stadio si faccia, che l’associazione sportiva Roma lo voglia fare. Sempre che la società receda da appetiti che credo che siano un po’ troppo elevati per quell’area e per questa povera città». E Totti? «Il suo tweet di Totti conta però sono le regole che fanno la differenza altrimenti è una giungla». Per poi precisare che lui lavora nella più totale sintonia con il sindaco Virginia Raggi…