Raggi, scoppia il caso del convegno anti Israele: «Virginia alimenta l’odio»
Il convegno antisemita in Campidoglio è solo l’ultima bufera in cui rimane invischiata la sindaca Raggi, solo l’ultima gaffe della giunta cinquestelle. Prese di distanza bipartisan. Il caso è grave. E’ accaduto che l’edizione annuale della settimana di eventi anti Israele sostenuta dal movimento Bds (boicotta, disinvesti, sanziona) quest’anno prenda avvio proprio con un convegno ospitato in una delle sale capitoline.
Gasparri: «La Raggi revochi la concessione dei locali del Campidoglio»
«Il sindaco Raggi prenda immediatamente le distanze e revochi la concessione dei locali del Campidoglio all’iniziativa razzista promossa dal movimento “Bds” che predica il boicottaggio di Israele», dichiara il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri. “Una sede istituzionale non può ospitare un convegno vergognoso che alimenta l’odio contro gli ebrei e invita a boicottare i negozi e le merci provenienti da Israele». «È intollerabile – evidenzia – che Raggi consenta tutto ciò. Vorremmo poi sapere se è vero che la scelta di dare la sede del Campidoglio per questa iniziativa aberrante sia legata all’ex vicesindaco e attuale assessore allo Sport, Daniele Frongia, che risulta essere socio fondatore di Ism-Italia, il gruppo di supporto italiano al movimento palestinese impegnato “a resistere all’occupazione israeliana”. Roma è amica di Israele. Raggi ha il dovere di intervenire subito».
Fiano: «Iniziative unilaterali e di stampo razzistico»
«Il sindaco Raggi revochi immediatamente la sala del Campidoglio per lo svolgimento del convegno a favore del boicottaggio di Israele. Queste iniziative unilaterali e di stampo razzistico lavorano in direzione esattamente contraria al processo di pace. La casa di tutti i romani deve essere sede di iniziative di dialogo e non di ostilità e pregiudizio nei confronti di Israele». E’ quanto sottolinea in una nota il parlamentare del Pd Emanuele Fiano. Più sfumata la reazione di Stefano Fassina: ”Di fronte alle preoccupazioni e alle gravi valutazioni espresse in merito all’iniziativa del movimento Bds prevista per domani, 28 Febbraio, in Campidoglio, ritengo necessario un approfondimento e incontri di chiarimento”, comunica in un nota il consigliere comunale di Sinistra per Roma. “Pertanto, sospendiamo e rinviamo la disponibilità degli spazi in Campidoglio per lo svolgimento dell’iniziativa”.