L’ultima metamorfosi di Veltroni: sarà presidente della Lega Calcio?
Davvero un tipo poliedrico Walter Veltroni: giornalista, parlamentare, cinefilo, ministro, sindaco di Roma, fondatore e segretario del Pd, candidato premier. Poi, una volta abbandonato largo del Nazareno e le sue beghe, s’è fatto scrittore, quindi regista. Un bel curriculum, no? Ma a Veltroni non basta. A 61 anni, Walter si sente ancora giovanissimo. E vuole cimentarsi in sempre nuove imprese. E così eccolo rispuntare là dove meno te lo aspetti: tra i papabili alla successione di Maurizio Beretta come presidente della Lega Calcio. «Sarà lui – leggiamo su la Repubblica – il candidato, o almeno uno dei nomi, proposto all’assemblea che dovrà presto eleggere il sostituto di Maurizio Beretta. Tredici società (le medio-piccole) avrebbero già espresso il loro apprezzamento per Veltroni: manca ancora il sì di Juventus, Roma, Napoli, Inter, Milan, Lazio e Fiorentina. Basterebbe un solo voto a favore (Inter e Roma sembrano favorevoli) e ci sarebbe già il quorum necessario per l’elezione. Veltroni, che ha dato la sua disponibilità, ha posto due condizioni pregiudiziali: massima condivisione dei presidenti e uno statuto che garantisca il cambiamento».
L’incoronazione, Veltroni la vuole insomma far sospirare ai suoi sponsor. Forse la sua competenza politica potrà essere utile a mediare tra i contrapposti interessi delle società di calcio. Non sappiamo quali siano le sue effettive competenze in fatto di football. Ma in Italia la competenza è l’ultima cosa che conta.
Piuttosto c’è da chiedersi che cosa farà dopo. A questo punto, gli rimane solo da diventare Papa. Non è escluso che ci faccia un pensierino. E non è azzardato pensare che Bergoglio possa anche facilitargli il compito nominandolo cardinale.