La grammatica secondo l’Atac: errori, strafalcioni e gaffe madornali
“Does not rest”. È questa la frase che compare sul display della macchinetta Atac della stazione Eur Palasport di Roma quando finiscono le monete per dare il resto. Peccato che il significato dell’espressione inglese destinata ai turisti della Capitale sia un altro, ovvero «non riposa». A segnalare la gaffe dell’Atac, attraverso un post su Facebook che contiene la foto della macchinetta “incriminata”, è stato il blog “odisseaquotidiana”. Si tratta dell’ennesimo strafalcione fatto dall’Atac a pochi giorni di distanza dall’annuncio dei biglietti gratis per i reduci della Shoah, fonte di numerose polemiche.
Atac, altri errori madornali
Ma gli errori grossolani non finiscono qui. Su alcuni autobus per esempio è “saltata” la “i” di valigie. E quindi si invita a poggiare le “valige” qui. Altre volte, come accade nella linea 051, arrivati a via del Corso si sente la vocina registrata dire: prossima fermata “L-Chigi”. Qualche mese fa aveva scatenato l’ironia dei passeggeri un altro errore. Nella linea B della metropolitana c’era un errore anche nella scritta “Santa Maria del Soccorso”.