Foibe, Meloni: Mattarella e Grasso non saranno a Basovizza. Un fatto grave
Già Maurizio Gasparri e Carlo Giovanardi avevano invitato i vertici delle istituzioni a non celebrare in tono minore la Giornata del Ricordo il prossimo 10 febbraio. In serata è arrivato anche l’affondo di Giorgia Meloni. Sulla sua pagina Fb la leader di Fratelli d’Italia scrive: “È gravissimo che né il Presidente della Repubblica Mattarella né il Presidente del Senato Grasso saranno presenti alla foiba di Basovizza il 10 febbraio in occasione del Giorno del Ricordo. Siamo basiti dal fatto che la prima e la seconda carica dello Stato saranno altrove e non abbiano considerato una priorità essere presenti in quel luogo nel giorno in cui ogni italiano si stringe alla comunità dei nostri fratelli di Fiume, Istria e Dalmazia. Fratelli d’Italia sarà invece presente come ogni anno il 10 febbraio a Basovizza perché per noi ricordare la tragedia delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata è un dovere”. Il post di Meloni ha avuto oltre 1100 condivisioni.
La dichiarazione di Mattarella un anno fa
Molti i commenti al post che sottolineano la mancanza di onestà intellettuale di una sinistra che continua a sottovalutare un pezzo di storia italiana. L’anno scorso, in occasione delle celebrazioni per il 10 febbraio, il presidente Sergio Mattarella aveva accennato alla necessità di una storia condivisa: “La Giornata del Ricordo, nel rinnovare la memoria delle tragedie e delle sofferenze patite dagli italiani nella provincia di Trieste, in Istria, a Fiume e nelle coste dalmate, è occasione per dare vita a una storia condivisa, per rafforzare la coscienza del nostro popolo, per contribuire alla costruzione di una identità europea consapevole delle tragedie del passato”.
Macché ‘fatto grave’! Mattarella e Grassi a Basovizza sono più estranei di due beduini in Vaticano