Roma, truffe agli anziani per migliaia di euro. Presi i responsabili
Da tempo prendevano di mira gli anziani nella zona di San Giovanni a Roma con un sistema di truffe ben collaudato: un complice contattava telefonicamente le vittime dichiarando di essere l’avvocato del figlio che, avendo provocato un incidente, necessitava di una somma di danaro tra i 2 e i 3mila euro per risarcire la vittima e non passare guai ben peggiori.
Truffe a San Giovanni, presi i responsabili
In un’altra variante a contattare la vittima era un sedicente maresciallo, che in tal caso riferiva che avrebbe trattenuto il figlio in caserma fin quando non sarebbero state saldate alcune multe elevate nei suoi confronti per alcune migliaia di euro. Poi, poco dopo, il finto avvocato o il finto maresciallo passavano presso l’abitazione dell’anziano genitore e riscuotevano le somme di danaro. Gli investigatori del commissariato San Giovanni per individuare gli autori hanno organizzato incessanti servizi di appostamento e pedinamento nelle zone più colpite fin quando si sono insospettiti dopo aver notato un uomo in piazza Re di Roma: il giovane, con caratteristiche fisiche corrispondenti ad uno dei truffatori descritti dalle vittime, era intento a parlare al telefono e contemporaneamente ad osservare l’interno dei portoni e i citofoni.
Gli appostamenti degli agenti
Intuendo che fosse in preparazione una delle consuete truffe, gli agenti lo hanno fermato e identificato per S.M., 29enne di Napoli, scoprendo che era colpito da ordine di carcerazione per espiare oltre un anno di reclusione proprio per truffa continuata e aggravata. L’uomo, trovato in possesso di un biglietto ferroviario di andata e ritorno da Napoli, è stato arrestato e accompagnato presso la casa circondariale di Rebibbia, mentre proseguono le indagini per accertare le sue eventuali responsabilità in merito ai colpi messi a segno nei giorni scorsi nella zona.