Tunisino ruba due bottiglie di birra e poi sfregia a rasoiate il negoziante
Tunisino senza fissa dimora entra in un negozio, ruba due bottiglie di birra e sfregia a rasoiate il negoziante che si era opposto.
E’ accaduto a Torvajanica: il tunisino 44enne è entrato nel negozio di un cittadino egiziano titolare di un’attività commerciale ubicata sul Lungomare delle Sirene. Ha preso due bottiglie di birra e, una volta in cassa, si è rifiutato di pagare il conto di 3 euro colpendo il commerciante al volto con un rasoio da barbiere e con una gragnuola di pugni, per poi fuggire in strada.
Pochi istanti più tardi, un carabiniere effettivo alla Stazione di Torvajanica, in quel momento libero dal servizio, stava casualmente passeggiando nei pressi del negozio e ha notato il cittadino egiziano sanguinante chiedere aiuto.
Dopo aver attivato i soccorsi per la vittima, il carabiniere si è fatto raccontare quello che era accaduto e si è fatto descrivere il tunisino mettendosi poi sulle tracce del rapinatore, individuato poco lontano, in via Lago di Garda. Raggiunto e arrestato il rapinatore con l’aiuto dei colleghi della Stazione Carabinieri Torvajanica allertati durante l’inseguimento, il militare dell’Arma ha deciso di perquisire il tunisino senza fissa dimora e incensurato.
Ed è saltato fuori il rasoio con il quale aveva sfregiato, poco prima, il commerciante egiziano, una forbice da barbiere, le due bottiglie di birra rubate e 10,5 grammi di hashish. Motivo per cui nei suoi confronti è scattata anche la denuncia a piede libero per detenzione di sostanza stupefacente oltreché per rapina e lesioni personali gravi.
L’egiziano sfregiato a rasoiate è stato medicato al pronto soccorso della Casa di Cura ”Sant’Anna” di Pomezia e, poi, dimesso con 7 giorni di prognosi per una ferita da taglio al volto e per i postumi del pugno ricevuto. Il rapinatore tunisino, invece, è stato portato nel carcere di Velletri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.