La Cina “stesa” dallo smog. È paralisi: scuole chiuse e voli cancellati

4 Gen 2017 9:51 - di Roberto Mariotti

Dopo settimane, si registrano ancora livelli tossici di inquinamento dell’aria nella Cina settentrionale. I cittadini sempre più preoccupati degli effetti negativi sulla salute. I livelli di particolato fine a Pechino – inquinante particolarmente invasivo per i polmoni – oggi sono stimati in 345 microgrammi per metro cubo- Eil livello massimo di sicurezza, secondo l’Oms, si attesta sui 25 microgrammi.

La Cina come un deserto: tutti tappati in casa

Le strade e i luoghi pubblici sono vuoti dopo che le autorità hanno chiuso le scuole e le principali vie di comunicazione. «Io indosso una mascherina anche al chiuso perché qui l’aria non è che sia migliore», ha detto un addetto alla reception di un ospedale di Pechino. «Se questo problema non migliora nel giro di poco tempo, dovrò spostare la mia famiglia».

Decine e decine di voli cancellati

Nella provincia centrale di Henan i voli allo  Zhengzhou Xinzheng International Airport hanno subito ritardi a causa della scarsa visibilità. Circa 180 voli erano già stati cancellati negli ultimi due giorni in questo scalo e molti ritardi si sono registrati negli aeroporti di altre città. Nel frattempo, sui social si è diffusa una poesia sugli effetti negativi dello smog. L’ha scritta Zhao Xiaogang, vicecapo di chirurgia toracica presso lo Shanghai Pulmonary Hospital. Secondo le statistiche ufficiali dal 2012, 569mila persone in Cina sono morte di cancro al polmone ogni anno. Tuttavia alcuni esperti sostengono che i numeri reali sono molto più alti.

 

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