Calci e pugni a un 19enne per rubargli il portafoglio: arrestato un romeno

15 Gen 2017 18:16 - di Lorenza Mariani

Un’aggressione inaudita, di una brutalità gratuita, quella subita da un 19enne tarantino a Napoli, nella centrale piazza Garibaldi, dove è stato colto alla sprovvista e preso a calci e pugni da due romeni ventenni che volevano derubarlo del portafoglio.

Calci e pugni per rubargli il portafoglio

Una modalità criminale particolarmente efferata, insoma, quella a cui sono ricorsi i due stranieri dell’est che, pur di impossessarsi del portafoglio della vittima, non hanno esitato a colpire con forza e ripetutamente la povera vittima. Individuato e fermato, il giovane è stato immobilizzato dal 20enne romeno che, con l’aiuto di un  complice, non ha esitato a scaraventare la sua vittima a terra colpendola con calci e pugni, procurando al povero malcapitato traumi guaribili in 7 giorni. Per fortuna la situazione non ha avuto modo di degenerare ulteriormente visto che i due si sono immediatamente dileguati dal luogo del crimine. Successivamente però, grazie al rapidissimo intervento degli agenti della sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale, avvisati dalla  vittima dell’accaduto, l’autore della spietata aggressione, Costel Marian Zaplan, è stato rintracciato nei vicoli a ridosso di Piazza Garibaldi e fermato grazie alla minuziosa descrizione della vittima che, con grande lucidità e prontezza, ha saputo fornire ai poliziotti sia le caratteristiche somatiche che l’abbigliamento indossato dai suoi aggressori.

L’aggressore rintracciato e fermato poco dopo

Cero, il portafoglio, contenente un biglietto del treno per  far rientro a Taranto, acquistato dal ragazzo aggredito e derubato, nonché la somma di euro.120, di cui si era impossessato il complice del 20enne, non sono stati rinvenuti. La vittima, però, avendo notato che i poliziotti avevano fermato un individuo, si è avvicinato a loro riconoscendo, senza ombra di dubbio, uno dei due responsabili della rapina subita. Nello specifico, il giovane  fermato dagli agenti è stato riconosciuto come colui che l’aveva violentemente percosso, mentre il complice gli portava via il portafoglio. Zaplan è stato arrestato dai poliziotti e condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale, perché responsabile, in concorso, del reato di rapina e lesioni. Rapina e lesioni inferte con inaudita crudeltà.

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