Biglietti d’oro, Vasco Rossi è di nuovo nel mirino degli speculatori

25 Gen 2017 14:28 - di Antonio Marras

È il primo cantante ad aver intrapreso la battaglia contro chi specula sul web e compra, per poi rivendere i suoi biglietti, a prezzi stratosferici. Ma stavolta Vasco Rossi non riesce a vincere la sua battaglia, almeno non del tutto visto che il suo concerto al Modena Park, diventato simbolo della lotta al secondary ticketing, è finito nella rete degli speculatori prima ancora che vengano messi in vendita i biglietti. Ma stavolta è la Siae ad annunciare un’azione legale.

Vasco Rossi e la denuncia della Siae 
contro un sito accusato di “speculare”

La Siae fa sapere che presenterà una denuncia querela contro Viagogo che – nonostante la lettera di diffida formale inviata il 19 gennaio scorso – “continua a mettere a disposizione e vendere biglietti non ancora disponibili per l’evento Vasco Modena…Modena Park del 1° luglio 2017”. La Società Italiana degli Autori ed Editori invita i consumatori “a non comprare i biglietti sul mercato secondario e ricorda che i ticket per l’evento di Vasco dell’1 luglio saranno disponibili sul circuito ufficiale di Vivaticket con la policy di vendita concordata tra l’organizzatore, Vivaticket e Siae”.

Un mail della Siae per denunciare 
l’acquisto a tappeto dei biglietti

«Stiamo monitorando costantemente la vendita dei biglietti e faremo controlli accurati per supportare gli organizzatori e rendere più corretto il mercato a garanzia degli spettatori, degli operatori dello spettacolo, degli autori e artisti, dell’erario e della concorrenza – commenta Gaetano Blandini, direttore generale di Siae. – A tale proposito, proprio per rendere ancora più concreto il nostro impegno, abbiamo istituito una casella di posta elettronica dedicata alle segnalazioni sui casi di secondary ticketing per tutti gli eventi in cui il fenomeno si ripropone»’. Da oggi i consumatori potranno inviare una email a nosecondaryticketing@siae.it corredata da documenti che riportino le transizioni avvenute sui siti web di secondary ticketing e i biglietti ricevuti. «Siae utilizzerà tutte le segnalazioni ricevute per procedere attivamente nella lotta a questo fenomeno devastante per il settore».

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