Altra figuraccia del Campidoglio: la campagna “Natale dei musei” è copiata
Altra figuraccia della Raggi e della sua squadra. La campagna del Comune di Roma per promuovere i musei della Capitale è scopiazzata. O meglio, come fa sapere Repubblica in un dettagliato articolo, si ispira ai contenuti di una notissima pagina Facebook. «Un plagio evidente», si legge sul quotidiano, «che non è sfuggito agli utenti dei social network causando l’ennesimo imbarazzo per il Campidoglio».
La campagna del Campidoglio “Natale nei musei”
È la campagna “Natale nei musei”. Appare ovunque, sugli autobus, sui cartelloni pubblicitari, sui quotidiani. L’idea è quella di accostare i quadri classici a frasi divertenti. Un’idea – scrive Repubblica – utilizzata negli anni passati da Stefano Guerrera, ideatore della pagina da oltre un milione di like su Facebook Se i quadri potessero parlare.
Le parole dell’«ispiratore»
«Per me, da una parte, è totale motivo d’orgoglio – spiega Stefano – sono fiero di essere stato fonte d’ispirazione per una campagna pubblicitaria così grande. La cosa che mi dispiace è che avrebbero potuto contattarmi in qualche modo, il Comune di Roma mi segue anche nelle mie pagine social». Al telefono Stefano sembra meno arrabbiato rispetto a quanto ci si potrebbe aspettare da un ragazzo che ha avuto un’idea originale – con oltre 100 mila copie vendute per il suo libro – e che ora se la ritrova ovunque, senza essere citato.
«Avrei potuto aiutarli…»
«All’inizio ho pensato: “non è possibile”. Poi – si legge su Repubblica – molti utenti hanno iniziato a contattarmi e a chiedermi spiegazioni, ma non sapevo cosa dire. Mi sarebbe bastata una mail, ma anche un messaggio su Twitter, o ancor più semplicemente un tag. Avrei potuto aiutarli, fare parte di questo progetto, se me lo avessero chiesto. Quella che vorrei difendere è la proprietà intellettuale del mio lavoro. Questa idea è mia, ed è – a detta di molti – palesemente copiata».