Da Theresa May a Orban, «la vittoria di Trump prova che la democrazia è viva»

9 Nov 2016 12:07 - di Gianluca Corrente

Gran Bretagna e Stati Uniti rimarranno «partner stretti e vicini». Lo ha detto la premier britannica Theresa May congratulandosi con Donald Trump per l’elezione alla presidenza degli Usa. May si augura di parlare della «relazione speciale» fra i due Paesi «nella prima occasione possibile».

Le congratulazioni a Trump di Orban, Sarkozy e del premier giapponese

«Che magnifica notizia. La democrazia è ancora viva», le parole del premier conservatore ungherese Viktor Orban in un messaggio su Facebook a Trump riferito dai media serbi. Per Nicolas Sarkozy, invece, «come i britannici con la Brexit, il voto Usa esprime la volontà di cambiamento e rifiuto del pensiero unico che impedisce ogni dibattito sui pericoli che minacciano le nostre nazioni». Messaggio di congratulazioni a Trump anche dal premier giapponese Shinzo Abe, che definisce l’alleanza tra i due paesi inamovibile: «Sarò lieto di lavorare col presidente eletto Trump per rafforzare i valori democratici di libertà, e il rispetto dei diritti umani che accomunano i due paesi, con l’impegno di assicurare la pace nelle regione», ha ribadito Abe nel comunicato spedito al nuovo presidente Usa, facendo anche un riferimento alle capacità imprenditoriali del nuovo leader.

La dichiarazione di Netanyahu

Donald Trump «è un amico sincero dello stato di Israele. Agiremo insieme per portare avanti la sicurezza, la stabilità e la pace nella nostra regione», ha detto a sua volta il premier Benyamin Netanyahu che si è felicitato con il presidente eletto. «Il forte legame tra Usa e Israele – ha aggiunto – si basa su valori, interessi e destino comuni. Sono sicuro che Trump ed io – ha concluso – continueremo a rafforzare l’alleanza speciale tra i due paesi e la eleveremo a nuove vette».

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