Parco vietato ai non residenti, il sindaco: gli stranieri bivaccavano
Parco pubblico vietato ai non residenti in paese e chi da fuori vuole accedervi deve presentare una richiesta in Comune almeno dieci giorni prima. Succede a Castel Mella, paese alle porte di Brescia. Ne scrive l’edizione locale del Corriere della Sera. Il sindaco leghista Giorgio Guarneri avrebbe firmato la delibera per fermare gli extracomunitari in preda all’esasperazione. «Erano diventati i proprietari dell’area» ha spiegato il primo cittadino che chiede una tassa per i non residenti che intendono entrare nel parco pubblico. «Con la richiesta in Comune almeno sappiamo chi occupa il parco e chi eventualmente danneggia», ha detto Guarneri. «Va detto che se arrivano due o tre persone da Brescia, anche stranieri, non li fermiamo di certo. Quello che vogliamo bloccare sono gli atti vandalici di gruppo». Non sono mancate le polemiche, ma il sindaco ha spuegato che sono stati gli stessi cittadini a chiedergli di fare qualcosa, a fronte dei reiterati bivacchi di extracomunitari che si comportavano da padroni dell’area.