Orgoglio gay, celebrato a Bologna il primo “matrimonio” tra due donne
Due rose rosse sul tavolo e tanta retorica sull’orgoglio gay. È il primo matrimonio tra due donne celebrato a Bologna nella Sala Rossa dal sindaco, Virginio Merola. Il figlio di una delle due donne, Anna ed Eleonora, è stato il più emozionato per il sì.
Matrimonio gay a Bologna
«Le chiamiamo unioni civili ma è un matrimonio», ha detto commosso il primo cittadino che ha unito civilmente la prima coppia gay: Eleonora Murtinu, 34 anni di Bazzano, e Anna Appeso, 30 anni, tarantina. «Lo facciamo davanti ai vostri amici e partenti in Sal Rossa come facciamo per tutti i matrimoni», ha detto ancora Merola, davanti alle spose emozionate. «È la prima volta che sentite il peso dei media ma lo sapevate, prendetela come un’occasione di festa», ha aggiunto il sindaco bolognese augurandosi che il Parlamento «approvi al più presto una legge per le adozione a favore delle coppie gay».
Orgoglio omosessuale ed emozione
È un passaggio normale per noi — ha detto Eleonora — finalmente abbiamo la stabilità e la possibilità che una delle due si potesse occupare dell’altra in caso di malattia». Dopo quattro anni di relazione finalmente siamo riuscite a sposarci — ha aggiunto Anna — abbiamo avuto l’appoggio delle nostre famiglie fin dal primo momento» Dopo le nozze in Comune la coppia, gli amici e i partenti si sono spostati in Valsamoggia per festeggiare.