Calci e pugni ai carabinieri: romeno bloccato e arrestato a Ferentino

9 Ago 2016 9:07 - di Paolo Sturaro

Ha colpito i carabinieri con calci e pugni, dopo aver rivolto ai militari frasi minacciose. Per questo un ventunenne romeno è stato arrestato con l’accusa di resistenza, oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale. E’ accaduto a Ferentino, in provincia di Frosinone. I carabinieri, intervenuti per una lite tra stranieri, hanno trovato il giovane romeno in evidente stato di alterazione, dovuto verosimilmente all’abuso di sostanze alcoliche, che per evitare i controlli ha aggredito i militari. Il giovane è stato però bloccato e arrestato. Lo straniero è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Anagni in attesa del rito direttissimo.

Anche in Toscana aggressione ai carabinieri

Ma non è il solo caso. Ad Abbadia San Salvatore, in Toscana, i carabinieri hanno arrestato un 31enne polacco, di fatto domiciliato nella cittadina badenga, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, per il reato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.  L’uomo, in chiare condizioni di eccitazione dovuta probabilmente all’abuso di sostanze alcoliche, stava molestando alcuni avventori presenti in un pub ed è poi passato ad aggredirli in successione, mordendo uno di questi al volto. All’arrivo dei militari dell’Arma chiamati in soccorso, lo straniero si è scagliato anche contro di loro colpendoli con calci e pugni e proferendo minacce di morte.

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