Sos sicurezza: turista rimane chiuso nel Duomo di Milano e dorme sul tetto

27 Lug 2016 13:29 - di Giulia Melodia

Alla faccia della sicurezza: in queste settimane di sangue dove l’incredibile – e l’incontrallibile – è potuto accadere, dalla Francia alla Germania, a Milano succede che, in uno dei suoi target sensibili, un turista resti chiuso in perfetta solitudine, e per tutta la notte, all’interno del Duomo, simbolo della città: di quella che dovrebbe essere una blindatissima e controllatissima città. E scattano gli interrogativi – e soprattutto le polemiche – su come questo increscioso – e per fortuna innocuo e beffardo episodio, si sia potuto verificare, anche in considerazione che sono ben due le forze di sicurezza – una privata che agisce all’interno in colaborazione con gli agenti di polizia che presidiano l’esterno – attive sul Duomo.

Turista Usa rimane chiuso nel Duomo di Milano

Proprio così: un giovane turista degli Stati Uniti ha dormito sul tetto del Duomo di Milano nella notte tra il 25 e il 26 luglio. Il giovane di 23 anni – come riportano il Corriere della Sera e Il Giorno – si è giustificato con la polizia e con i primi operai incontrati al mattino asserendo semplicemente che «ieri sera sono rimasto chiuso dentro, ma non volevo creare allarme. Così ho passato la notte qui». Secondo la sua versione, già verificata dalla polizia, il turista era in bagno quando gli addetti del servizio privato di vigilanza hanno controllato tutti gli ambienti prima di sbarrare le porte del Duomo.

Qualcosa non ha funzionato nel sistema di sicurezza

Ma evidentemente qualcosa non ha funzionato nel sistema di sicurezza del luogo più sensibile della città di Milano.La bonifica del sito è curata dalla vigilanza privata della Veneranda Fabbrica del Duomo, mentre alle forze dell’ordine spettano soltanto i controlli all’esterno. Il giovane, ascoltato a lungo dalla polizia, è un appassionato d’arte. Sul suo smartphone sono stati trovati centinaia di scatti di molti monumenti famosi. Duomo compreso, ovviamente, che il turista ha potuto perlustrare in solitudine – e con tutta calma – durante un’intera notte…

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