Prestigiacomo, Carfagna e Micciché: «Non saremo mai la stampella di Renzi»

2 Lug 2016 10:46 - di Monica Pucci

Giorgia Meloni e Matteo Salvini avevano chiesto chiarezza a Forza Italia, dopo l’appello di Fedele Confalonieri a Berlusconi affinché sostenga il governo Renzi. E piano piano, tra gli azzurri, arrivano le puntualizzazioni: «Salvini e Meloni stiano tranquilli, noi sappiamo da che parte stare e non stiamo certo con Renzi. Anzi, l’opposizione di Forza Italia non può che essere netta rispetto a un Presidente del consiglio lontano anni luce dalle istanze del Paese e del meridione in particolare. Per questo, stiamo lavorando alla riunificazione di tutto il centrodestra, attorno a un’idea di sviluppo e di progresso socio-economico vero, attorno all’idea di un’Europa certamente diversa ma pur sempre Europa, attorno all’idea di un Sud meno distante dal Nord, attorno all’idea di un governo del fare e non dei tweet e delle slides. Stiamo lavorando per mandare a casa Renzi, senza se e senza ma», dichiarano in una nota congiunta Stefania Prestigiacomo, Gianfranco Micciché e Mara Carfagna. I tre esponenti di Fi aggiungono di lavorare “per vincere e tornare a governare, attraverso quel modello pensato e attuato da Silvio Berlusconi, quando tutte le forze progressiste e liberali italiane stavano insieme, tutti nella stessa metà campo, tutti uniti, un solo e unico centrodestra che lottava strenuamente contro la deriva populista delle sinistre e dei poteri forti che da sempre vi stanno dietro. Il referendum di Ottobre servirà anche a questo: non solo a scongiurare il pericolo di un papocchio costituzionale, ma anche a dimostrare che, tutti uniti, rappresentiamo ancora la maggioranza di questo Paese”.

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