È morto il cardinale Piovanelli: fu arcivescovo di Firenze

9 Lug 2016 11:04 - di Redazione

È morto alle prime ore di oggi il cardinale Silvano Piovanelli, arcivescovo di Firenze dal 1983 al 2001. A dare l’annuncio che Piovanelli “ha concluso il suo cammino su questa terra per tornare alla Casa del Padre” è l’arcivescovo di Firenze cardinale Giuseppe Betori. Piovanelli, che aveva 92 anni, si trovava da qualche mese al Convitto Ecclesiastico dell’Arcidiocesi, dove è stato assistito nella fase finale della sua malattia. Le esequie, la cui data non è stata ancora comunicata, saranno celebrate nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore mentre la camera ardente sarà allestita in Arcivescovado. Nato a Ronta nel Mugello (Firenze) il 21 febbraio 1924 da una famiglia umile, a undici anni decise di andare a Firenze in Seminario. Qui ha studiato dal 1935 al 1947, anno in cui è stato ordinato sacerdote. Compagno di studi in teologia dal 1943 al 1947 di Piovanelli fu, tra gli altri, don Lorenzo Milani che fu ordinato sacerdote lo stesso giorno.

Prima vicario parrocchiale di monsignor Giulio Facibeni, il pievano di Rifredi, fondatore dell’Opera Madonnina del Grappa, poi vicerettore del Seminario minore, quindi in curia nel 1979 diventa poi vicario generale. Il 28 maggio 1982 Giovanni Paolo II  lo nomina vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi e dopo la morte improvvisa del cardinale Giovanni Benelli, nel 1982, assume il governo pastorale dell’Arcidiocesi. L’anno successivo è arcivescovo di Firenze e nel 1985 viene creato cardinale. Dal 1990 al 1995 è vicepresidente della Cei. Forte l’impulso dato da Piovanelli alla comunicazione con lo sviluppo del settimanale diocesano Toscana Oggi, quindi di una radio regionale, Radio Toscana. Grande studioso della Bibbia, Piovanelli è stato discepolo del cardinale Elia Dalla Costa, arcivescovo di Firenze, da cui ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale. Piovanelli rinunciò alla sede fiorentina per limite di età il 21 marzo 2001. Concluso il suo ministero come arcivescovo, si ritirò nell’antica Pieve di Cercina ai confini fra la città e il suo Mugello da dove si spostava frequentemente per predicare e tenere incontri di spiritualità in tutta Italia. Il 21 febbraio 2014, al compimento dei novant’anni, Piovanelli si trovava a Roma mentre vi si svolgeva l’Assemblea straordinaria del Sinodo dei vescovi e partecipò alla Santa Messa a Santa Marta con Papa Francesco, che lo ringraziò “per il suo lavoro, la sua testimonianza e la sua bontà”. Negli ultimi giorni, avvertito delle sue precarie condizioni di salute, Papa Francesco gli ha telefonato nel Convitto Ecclesiastico dove si trovava per essere assistito

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