Trump: “Renzi appoggia Hillary Clinton? Non m’importa, è irrilevante”
Donald Trump pensa che in Occidente sia in corso una rivoluzione epocale provocata da emigrazione e crisi economica, di cui la Brexit è solo il primo esempio, che lo spingerà alla Casa Bianca; Clinton crede che gli americani vogliano un leader responsabile, capace di rispondere al loro disagio, e questo la farà vincere.
Trump pensa che in Occidente sia in corso una rivoluzione epocale
Uno dei due sta inevitabilmente leggendo la realtà in maniera sbagliata, come ha fatto Cameron, e il risultato di novembre sarà la discriminante che deciderà lo sviluppo di questo dibattito nell’intero mondo occidentale. I mercati hanno reagito molto male all’uscita della Gran Bretagna dalla Ue: non si è pentito di averta sostenuta? «Il popolo ha scelto l’indipendenza, e questa è una decisione comprensibile. I mercati sono sempre agitati, ma la minaccia che li preoccupa davvero è un’altra: il debito da 19 trilioni di dollari accumulato dal presidente Obama, che presto salirà a 21 trilioni. Questo è il vero problema economico degli Stati Uniti, che colpisce le tasche degli americani».
“Sono stati commessi troppi errori in Europa, dall’immigrazione, alla politica monetaria”
La sconfitta di Cameron è stata un suo successo personale? «No, è stata triste. Cameron ha sbagliato tutto: non avrebbe mai dovuto indire il referendum. Ma ancora più patetici sono stati Obama e Hillary, che non hanno capito come sarebbe andato. Il presidente è venuto qui per dire agli inglesi che in caso di Brexit avrebbero dovuto mettersi in fila, per rinegoziare i trattati commerciali, e così ha determinato la sconfitta di Cameron». Lei ha detto che molti Paesi europei sono pronti a seguire l’esempio della Gran Bretagna. Francia, Italia, Spagna, chi sta nella sua lista delle nazioni che minacciano di far saltare l’intera Unione Europea? «Questi Paesi sono tutti candidati, perché sono in difficoltà. Ma Francia, Italia e Spagna non sono i soli. Ce ne sono molti altri che sono pronti alla loro versione della Brexit. Vedrete». Perché, secondo lei? «Sono stati commessi troppi errori in Europa, dall’immigrazione, alla politica monetaria. L’intero mondo è in tumulto, per colpa di questa leadership e di quella americana, che non sanno cosa fanno».
Trump attacca la Merkel sulle porte aperte ai migranti
L’altro giorno ha criticato duramente la Germania: perché? «Stimavo molto Angela Merkel, e le ho sempre fatto tanti complimenti, fino a quando ha preso quella decisione sciagurata sull’accoglienza dei rifugiati. Cosi ha trasformato la Germania in un Paese da cui i suoi abitanti vogliono scappare». Però diversi leader europei, come il premier italiano Renzi, hanno appoggiato Hillary Clinton o preso posizione contro di lei. Stanno leggendo male la realtà, come ha fatto Cameron? «Renzi non lo conosco neppure, non mi importa. È irrilevante. L’unica cosa importante è avere l’appoggio del popolo americano, che a novembre mi eleggerà presidente».