Bud Spencer, tante persone in fila alla camera ardente in Campidoglio
Sono tante le persone in fila in Campidoglio per dare l’ultimo saluto a Giuseppe Pedersoli, Bud Spencer, l’attore scomparso lunedì a 86 anni. La camera ardente, allestita nella Protomoteca, è stata aperta alle 10 e lo sarà fino alle 19. Presenti i familiari, parenti e amici. Davanti alla bara di Bud Spencer è stata messa una bandiera della S.S.Lazio, squadra di cui era sostenitore. Sopra una cornice con alcune foto dell’attore, tanti mazzi di fiori e anche una scatoletta di fagioli, pasto simbolo degli “spaghetti western” nonché ricordo di uno dei film più amati dai suoi fan Anche gli angeli mangiano i fagioli. Tra i primi a presentarsi alla camera ardente l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno. Anche una delegazione di atleti delle Fiamme oro della Polizia è presente alla camera ardente in Campidoglio per Bud Spencer. L’attore è stato campione di nuoto a stile libero e in staffetta nelle Fiamme oro e il primo a scendere sotto il minuto nei cento metri stile libero.
Alla camera ardente, la figlia di Bud Spencer, Christiana ha detto che l’attore scomparso “era un uomo libero con una gioia di vivere immensa. Era curioso di sapere cosa ci fosse aldilà e ora starà già ballando sotto le stelle”. “Vivere la vita così come viene e accettarla, questa era la sua filosofia di vita – ha aggiunto – Accettare il bene e il male e superarlo con il sorriso. Ci ha trasmesso questo. Lo abbiamo abbracciato fino all’ultimo giorno ed è rimasto tra le nostre braccia”. “Non lo ricordo mai triste, anche in questi ultimi giorni non sereni non aveva perso la voglia di scherzare – dice il figlio Giuseppe – Non ha avuto alcuna malattia improvvisa, ma si è spento serenamente. Stiamo ricevendo messaggi da tutto il mondo”.