Super Marte: ecco perchè domenica il pianeta rosso sarà più luminoso
Domenica dedicata a super Marte: il pianeta rosso apparirà più luminoso del solito, perché si troverà in opposizione, cioè nella posizione opposta al Sole, rispetto alla Terra. Il 30 maggio invece ci sarà un incontro ravvicinato con il nostro pianeta, dal quale Marte si troverà alla distanza minima (75,3 milioni di chilometri), come non accadeva da 11 anni. Sul canale Scienza e Tecnica dell’Ansa è prevista una osservazione in diretta in collaborazione con il Virtual Telescope a partire dalle ore 24,00 del 22 maggio. L’opposizione si verificherà alle ore 13,10 (italiane), in quel momento ”Sole, Terra e Marte saranno perfettamente allineati, con la Terra al centro” ha spiegato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. L’opposizione di un pianeta segna anche la minima distanza dalla Terra. ”Nel caso di Marte – ha rilevato Masi – se le due date non coincidono, dipende dall’orbita sensibilmente ellittica del pianeta rosso”. Marte si troverà alla minima distanza il 30 maggio alle 23,36, come non accadeva dal 2005, quando è passato a 69,4 milioni di chilometri dalla Terra. Tuttavia, la maggiore vicinanza di Marte degli ultimi 60.000 anni è stata registrata nell’agosto 2003, quando il pianeta si è avvicinato a 55,8 milioni di chilometri. Gli avvicinamenti tra Marte e la Terra avvengono ogni 26 mesi ma, a causa dell’orbita del pianeta rosso, non sono tutti uguali, e sono compresi tra il minimo di 55 milioni di chilometri e il massimo di 101 milioni di chilometri. In queste occasioni Marte è nelle condizioni migliori di osservazione: visibile per tutta la notte, è particolarmente fotogenico, perché è completamente illuminato dal Sole e appare più grande e luminoso del solito. Questa sera, visto dalla Terra, il pianeta, ha detto Masi, ”avrà un diametro pari a un centesimo di quello del disco della Luna”. Per osservarlo basta un telescopio di 100 millimetri di diametro, da puntare verso Sud dopo la mezzanotte, quando il pianeta si troverà più alto sull’orizzonte. Per trovarlo basta individuare le stelle della costellazione dello Scorpione, tra le quali c’è anche la sua rivale chiamata Antares, a causa del colore spiccatamente rosso come Marte (in greco Ares).