Nel Casertano i residenti in piazza contro gli immigrati: «Non li vogliamo»
Protesta contro gli immigrati a San Nicola la Strada, comune confinante con il capoluogo Caserta. Decine e decine di cittadini hanno effettuato un blocco in viale Carlo III, importante e trafficata arteria che attraversa numerosi Comuni, rimuovendolo dopo oltre un’ora quando hanno ricevuto comunicazione di un incontro con il prefetto. A far scattare la protesta l’arrivo di una settantina di migranti in un condominio, ubicato proprio in viale Carlo III, in cui risiedono una trentina di famiglie italiane.
«Gli immigrati
Gli immigrati sono statu alloggiati dalla Coop che si è aggiudicata il bando della prefettura in 25 appartamenti del condominio, ma dopo pochi giorni la convivenza sembra già molto difficile. «Non li vogliamo qui – dice un inquilino – ci sono caserme e altri palazzi vuoti, la scelta della prefettura è completamente sbagliata; i migranti, quasi tutti uomini, escono senza vestiti, stendono i panni dove vogliono, non hanno alcun rispetto per le regole condominiali. Avrebbero bisogno inoltre di più spazio attorno al condominio, che però manca, così non hanno nulla da fare tutto il giorno. C’è poi il problema connesso dal depauperamento del valore degli appartamenti; qualche società immobiliare ha già stracciato contratti di affitto o preliminari di vendita». L’arrivo dei migranti era già stato denunciato a marzo dagli inquilini con una lettera inviata al prefetto Arturo De Felice. Vito Marotta, sindaco di San Nicola, denuncia la «totale mancanza di coinvolgimento del territorio, da parte della prefettura, in decisioni così importanti. La comunità senegalese è ben integrata nella nostra città, ma non si fa l’integrazione facendo arrivare di notte dei migranti in un palazzo dove già risiedono da tempo degli italiani», conclude il primo cittadino.