Condannato all’ergastolo l’ex attore di “Gomorra”: duplice omicidio
La Corte d’Assise del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), presieduta da Maria Alaja, ha condannato all’ergastolo Bernardo Terracciano, 60 anni, attore del film Gomorra di Matteo Garrone dove interpretò il ruolo di boss. L’uomo è accusato del duplice omicidio di Giuseppe e Luigi Caiazzo, padre e figlio, uccisi nel 1992 a Villa Literno. Stessa condanna anche per il fratello di Terracciano, Giuseppe (entrambi sono difesi da Giovanni Cantelli), il capoclan Francesco Bidognetti e il boss Raffaele Cantone. Pene minori per i collaboratori di giustizia Francesco Cantone (16 anni), Enrico Verde (16 anni e sei mesi), Pasquale Vargas e Domenico Bidognetti (13 anni e 6 mesi), e Roberto Vargas (12 anni).
I delitti del boss di “Gomorra”
I delitti maturarono durante la faida tra gli ex cutoliani e il gruppo dei Casalesi guidato dalle famiglie Schiavone, De Falco e Bidognetti; dalle indagini e dal dibattimento è emerso che Luigi Caiazzo, il cui cadavere non è mai stato ritrovato, fu ucciso nella masseria di Terracciano. Poco dopo fu ucciso anche il padre Giuseppe. Bernardo Terracciano, “zì Bernardino” nel film Gomorra tratto dal best-seller di Roberto Saviano, fu già arrestato alcuni anni fa per un giro di estorsioni sul litorale domizio commesse come partecipe del gruppo bidognettiano facente capo al killer Giuseppe Setola.