Catania, somali gestivano centri di raccolta illegali di immigrati nelle case

11 Mag 2016 13:52 - di Redazione

Una sorta di “Centri di raccolta” illegali di immigrati somali appena sbarcati in Sicilia realizzato e gestito da loro connazionali in diversi appartamenti di Catania, dove venivano tenuti migranti che dovevano poi pagare per essere lasciati andare è stato scoperto dalla polizia di Stato che sta eseguendo un fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura etnea nei confronti di 13 somali indagati, a vario titolo, per associazione per delinquere e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Indagini della squadra mobile di Catania e del Servizio centrale operativo, da ottobre 2015 a maggio 2016, hanno permesso di fare luce su un’organizzazione che tratteneva illegalmente migranti somali in attesa che le rispettive famiglie, contattate telefonicamente, pagassero un ‘riscatto’ per fargli continuare il viaggio della speranza. In più l’operazione della polizia di Stato ha già ‘liberato’ diverse decine di somali, compresi minorenni, che erano in case di Catania e dell’hinterland gestite dall’organizzazione.

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