Terrore a Viareggio: marocchino uccide connazionale sul Lungomare
Un nuovo omicidio consumato al proprio interno scuote la comunità marocchina italiana. Il delitto, stavolta, è avvenuto a Viareggio, in pieno giorno, sulla frequentatissima Passeggiata a mare. La vittima, il 26enne Ayoube El Fadili, è stato accoltellato. L’aggressore, che in un primo momento era riuscito a fuggire, è stato fermato in serata: si tratterebbe di un 30enne anche lui marocchino.
L’omicidio di Viareggio
Interrogato per una intera notte, l’uomo è stato poi trasferito nel carcere di San Giorgio di Lucca. Secondo una prima ricostruzione del delitto, Fadili, sposato e padre di due figli, sarebbe intervenuto per sedare una rissa scoppiata tra altri due nordafricani. Uno dei due sarebbe l’aggressore, che in quel frangente avrebbe estratto il coltello, poi ritrovato dagli investigatori, e ferito il connazionale all’altezza del cuore. Il giovane è stato immediatamente soccorso, ma è morto in ospedale.
I casi di Torino e Salerno
L’episodio ha destato grande allarme tra i residenti e i commercianti della Passeggiata, che lamentano una escalation di violenza nella zona. Inoltre, rappresenta l’ennesimo caso, registrato negli ultimi tempi, di omicidi avvenuti all’interno della comunità marocchina, da Salerno a Torino, fino a questa vicenda di Viareggio.